La regione Veneto ha aperto un bando per rigenerare le imprese del comparto turistico ricettivo, supportandone la maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico e la transizione digitale ed ecologica (in particolare, intelligenza artificiale, domotica, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili). È stato stanziato un fondo con una dotazione finanziaria complessiva di sette milioni di euro, suddivisi come segue:
I beneficiari del contributo sono le micro, piccole e medie imprese, proprietarie di una o più strutture ricettive attive che operino all’interno dei settori inclusi nell’applicazione del regolamento. Ogni impresa può presentare una singola domanda di finanziamento per ciascuna struttura ricettiva che gestisce.
Gli interventi ammissibili si dividono principalmente in tre macro-categorie:
Di particolare interesse per il settore delle Energie Rinnovabili e per il processo di transizione energetica in corso è il primo punto menzionato sopra. Concretamente, le azioni possibili sono:
Affinché un progetto possa essere ritenuto ammissibile, esso deve iniziare in una data successiva a quella di presentazione della domanda di contributo, così come è necessario che avvengano in seguito alla richiesta gli ordini di acquisto di beni e attrezzature. Inoltre, gli interventi non devono comportare un ulteriore consumo di suolo e dovranno quindi essere realizzati in aree classificate come produttive, industriali o commerciali. Infine, le spese dovranno essere sostenute e pagate esclusivamente dal beneficiario del sostegno del bando, a seguito della data di presentazione della domanda di partecipazione ed entro la data di chiusura del progetto.
Le imprese che partecipano al bando possono scegliere tra due regimi d’aiuto:
Nel primo caso, le agevolazioni possono avere un importo complessivo totale che arriva fino a 200.000 € nell’arco di tre esercizi finanziari. L’intensità massima dell’aiuto, concesso nella forma di contributo in conto capitale a fondo perduto, è del 70% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto. Gli interventi devono avere un importo che va da 50.000 € a 170.000 €. Per quanto riguarda invece il secondo caso, per le micro e piccole imprese è previsto un contributo in conto capitale che copra il 20% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto; per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto, sempre concesso nella forma di contributo in conto capitale, è del 10% della spesa ammissibile. Gli interventi devono avere un importo complessivo tra i 100.000 € e i 600.000 €.
La domanda di partecipazione al bando deve essere compilata e presentata (assieme a tutti gli allegati necessari) esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione, al seguente link Gateway di autenticazione (regione.veneto.it). Per usufruire dei servizi messi a disposizione dal SIU, è necessario l’accreditamento al sistema informativo; l’applicativo per richiedere le proprie credenziali di accesso è attivo al link GUSI (regione.veneto.it). I termini per la presentazione della domanda vanno dalle ore 10.00 del 18 aprile 2023 alle ore 17.00 dell’11 luglio del 2023. I moduli da compilare sono due, diversi a seconda della tipologia di richiedente (imprese nei comuni montani e non). La stampa della domanda dovrà essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa.
Per stilare la graduatoria verrà effettuata una valutazione che verificherà:
Una volta superata una questa prima verifica, una commissione tecnica valuterà il contenuto del progetto imprenditoriale presentato e la congruità delle spese rispetto al progetto, assegnando un punteggio sulla base dei criteri specificati nel bando (il minimo è otto punti). Verranno ammessi a beneficio tutti i soggetti idonei fino all’esaurimento della dotazione finanziaria. A parità di punteggio, sarà data priorità alle imprese con il titolare più giovane, nel caso di ditte individuali, e alla data di nascita del socio che detiene la quota maggiore, nel caso di società. Entro 120 giorni dal termine finale per la presentazione delle domande di partecipazione al bando, verrà pubblicato un elenco con una graduatoria delle domande ammissibili al sostegno e un elenco delle domande non ammissibili, con relative motivazioni. L’erogazione del contributo al beneficiario potrà avvenire mediante anticipo, acconto e saldo. Il progetto sarà considerato concluso e operativo quando: le attività saranno state realizzate; le spese saranno state sostenute e pagate; saranno stati raggiunti gli obiettivi alla base della valutazione di ammissibilità nella graduatoria per la concessione del sostegno; sia stata presentata la domanda di saldo.
Maggiori informazioni e il bando completo sono disponibili qui: https://bandi.regione.veneto.it/Public/Dettaglio?idAtto=8773