In Italia, così come in tutto il resto dell’Europa, è in corso una vera e propria transizione energetica, per combattere il cambiamento climatico, ridurre le emissioni di CO2 e garantire alle nuove generazioni un futuro all’insegna della sostenibilità. In questo processo innovativo, gioca un ruolo fondamentale l’energia solare, che negli ultimi anni ha registrato una significativa espansione in tutti i settori e in tutte le regioni del nostro paese. Dopo aver analizzato la situazione attuale di Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia, prenderemo in considerazione la crescita del fotovoltaico in Puglia, che fino al 2021 si è classificata come la regione con la quota maggiore di capacità fotovoltaica.
Secondo le ultime statistiche disponibili del GSE (https://www.gse.it/documenti_site/Documenti%20GSE/Rapporti%20statistici/GSE%20-%20Solare%20Fotovoltaico%20-%20Rapporto%20Statistico%202022.pdf), alla fine del 2022 in Italia si contavano un totale di 1.225.431 impianti, una potenza di 25.064 MW (+10,9% sul 2021) e una produzione lorda di 28.121 GWh (+12,3% rispetto all’anno precedente); di questi, 210.000 impianti e 2.500 MW sono stati installati nel corso del 2022. Per quanto riguarda la regione Puglia, oggetto di analisi dell’articolo, nel 2021 aveva registrato 58.914 impianti, una potenza di 2.948 MW e una produzione di 3.881 GWh; dati che hanno subito una variazione in positivo non indifferente nel 2022: +20,5% di impianti (71.012), +3,6% di potenza (3.055 MW) e 4.190 GWh di produzione. Lo scorso anno la regione non si è classificata prima per quanto riguarda la potenza installata, risultando seconda dopo la Lombardia. Essa vanta però il primato per la dimensione media degli impianti: 43 kW.
Sul totale in Italia, il 5,8% degli impianti è in Puglia e la stessa percentuale fa riferimento a quelli installati nel corso del 2022. La provincia di Lecce è, nel sud, quella con il maggior numero di nuove installazioni, l’1,8%, e quella con la quota maggiore di impianti nel 2022, l’1,9%. Parlando invece di potenza, il 12,2% è installata in Puglia e il 4,3% fa riferimento allo scorso anno; anche in questo caso è la provincia di Lecce ad avere il primato (il 3% del totale), seguita subito dopo da Foggia (con il 2,6%).
I 71.012 impianti della regione sono suddivisi come segue:
Provincia | Numero impianti | Potenza totale (MW) | Produzione annua (GWh) |
Bari | 20.780 | 571 | 716,6 |
Barletta-Andria-Trani | 3.569 | 185 | 250,9 |
Brindisi | 7.605 | 514 | 761,6 |
Foggia | 7.199 | 640 | 884,9 |
Lecce | 22.454 | 750 | 1.040,1 |
Taranto | 9.405 | 395 | 536,3 |
Lecce, Foggia, Brindisi e Bari sono, infine, le provincie con la quota più elevata di produzione di energia da fotovoltaico; in particolare, Lecce conta 1.040 GWh, il 3,7% della produzione totale nazionale. La Puglia risulta essere dunque la regione con la maggior produzione, il 14,9% del totale nazionale, ma, insieme al Molise, si classifica anche come quella con la variazione positiva più contenuta (tra il 5,8% e l’8%). Un ultimo dato significativo riguarda il numero di impianti a terra: la Puglia detiene il primato in Italia, con il 70% di impianti a terra e il 30% di impianti non a terra.
I 71.012 impianti sono suddivisi principalmente tra quattro settori: il residenziale, il terziario, quello agricolo e quello industriale. Rispettivamente, essi contano: 54.133, 6.090, 2.030 e 8.759 impianti, 270 MW, 360 MW, 125 MW e 2.300 MW di potenza e 288 GWh, 448 GWh, 157 GWh e 3.298 GWh di produzione.
Analizzando i dati del GSE in Italia e in Puglia, quello che emerge è un settore in costante crescita. Negli ultimi anni, infatti, il fotovoltaico ha subito una notevole impennata e sempre più privati e aziende hanno deciso di sfruttare questa tecnologia per iniziare a produrre energia pulita, anche grazie agli incentivi governativi dell’ultimo periodo. Oltre ad avere un impatto positivo sull’ambiente, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla sostenibilità del pianeta e autoproducendo energia, questo incremento ha apportato benefici all’economia locale e nazionale, generando nuove opportunità lavorative all’interno del settore delle energie rinnovabili. In conclusione, l’insieme di fattori appena descritti fa sì che la regione Puglia possa continuare a svolgere un ruolo di primo piano nella produzione di energia solare nel paese e a contribuire al processo di transizione energetica per raggiungere gli obiettivi che Italia ed Europa hanno prefissato.