Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano una forma innovativa di gestione e produzione energetica che coinvolge la partecipazione attiva dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni locali. Esse si basano infatti sull’idea di condividere e distribuire l’energia proveniente da fonti rinnovabili all’interno di un’area geografica circoscritta. L’obiettivo principale delle CER è quello di promuovere l’adozione di energie pulite e sostenibili, riducendo al contempo l’impatto ambientale e contribuendo alla transizione verso un’economia a basse emissioni.
A seguito delle nuove normative per quanto riguarda le CER, la Regione Veneto ha aperto un bando per sostenere la creazione e lo sviluppo di nuove Comunità Energetiche Rinnovabili. La dotazione finanziaria è pari a un milione di euro (gli interventi inseriti in graduatoria saranno finanziati fino a esaurimento delle risorse finanziare). Tutti gli interventi devono essere realizzati all’interno del territorio della Regione Veneto e l’area geografica della CER dovrà interessare almeno un comune situato all’interno dei confini regionali.
I soggetti beneficiari del bando sono le Comunità Energetiche Rinnovabili e possono presentare domanda di sostegno tutti i soggetti che soddisfano i requisiti per essere membri di una CER, a condizione che, al momento della sua costituzione, il soggetto faccia formalmente parte della Comunità Energetica. Nel caso in cui la CER sia già costituita, la domanda di sostegno deve essere presentata da parte di un solo membro della Comunità Energetica, in qualità di soggetto proponente. Ciascun soggetto può partecipare inviando una sola domanda di sostegno.
Al fine di favorire la creazione di nuove Comunità Energetiche, sono ammissibili al sostegno l’analisi preliminare e la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili, ovvero consulenze specialistiche (tecnica, economica, finanziaria e giuridica) della CER, spese notarili, legali e camerali e le spese generali. Tutte queste spese devono essere sostenute dal soggetto proponente o dal beneficiario (la CER), devono essere pertinenti al progetto proposto e funzionali alle attività previste dal progetto. L’IVA è ammissibile per le operazioni con costo totale inferiore ai 5 milioni di euro (per le spese superiori, l’IVA è ammissibile solo nel caso in cui non sia recuperabile). L’agevolazione è concessa sottoforma di contributo a fondo perduto ed è pari all’80% della spesa ammissibile nel limite massimo di 30.000 €. Non sono ammesse le domande di partecipazione i cui progetti comportano spese ammissibili per un importo inferiore ai 10.000 €.
La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata dal soggetto proponente esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato per la Programmazione Unitaria (SIU) della Regione (http://www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/siu). La richiesta può essere presentata dal primo febbraio 2024 e fino alle ore 17.00 del 29 febbraio 2024.
Le domande saranno, successivamente, oggetto di valutazione con punteggio (il minimo ottenuto per entrare in graduatoria deve essere 50). In caso di parità di ordine di arrivo della domanda, sarà data priorità al progetto con un maggior punteggio complessivo. Entro 120 giorni dalla chiusura dello sportello per la presentazione delle domande, sarà approvato l’elenco di quelle ammissibili. La CER dovrà essere costituita entro 210 giorni dalla data del decreto di concessione del sostegno.
Tutte le informazioni e il bando completo sono disponibili al seguente link: https://bandi.regione.veneto.it/Public/Dettaglio?idAtto=9778&fromPage=Elenco&high=