1. Introduzione
Nel mondo delle energie rinnovabili, la perovskite emerge come materiale chiave per l’innovazione nei pannelli fotovoltaici: dalle applicazioni su superfici architettoniche flessibili fino alla produzione su larga scala a basso costo.
2. Cos’è la perovskite
Originariamente un minerale (CaTiO₃) scoperto nel XIX secolo, oggi il termine “perovskite” nel fotovoltaico indica compositi organico‑inorganici o completamente inorganici con la struttura cristallina ABX₃. Questi materiali offrono eccellente assorbimento ottico e sono semplici da sintetizzare.
3. Architetture e meccanismi
Una cella solare a perovskite classica include:
- Substrato conduttivo trasparente
- Strati di trasporto (ETL e HTL)
- Strato perovskite
- Elettrodo metallico
Le architetture possono essere planari o mesoporous
4. Progresso nelle efficienze
- Dal 2009, l’efficienza è passata da 3,8% a ~25,7% nei moduli monostrato
- In celle tandem con silicio si sono raggiunti 29,8%
- Alcune proiezioni suggeriscono potenziali capacità fino al 40%
5. Tecniche di produzione avanzate (scalabilità e roll-to-roll)
- Si utilizzano slot-die, blade coating, stampa a getto d’inchiostro, screen/spray printing, elettrodeposizione, vapor deposition
- Tecnologie roll‑to‑roll e R2R sono cruciali per la produzione industriale, permettendo l’uso di substrati flessibili e alte velocità
- Innovazioni come l’inchiostro di carbonio e processi R2R completi abbatterebbero i costi e semplificherebbero le linee produttive
- Sistemi come la stampa flexografica ad alta velocità su strati trasportatori portano a > 15% di efficienza e tempi di produzione fino a 60× più rapidi rispetto allo spin-coating
- Recenti progressi in moduli flessibili stampati, con durata meccanica e resistenza a condizioni ambientali severe sono promettenti: PCE del 17% e mantenimento del 90% dopo stress test avanzati
6. Vantaggi principali
- Alto rendimento energetico con spettri ampi e rapido trasporto di cariche
- Produzione economica e scalabile, anche in formati flessibili o trasparenti.
- Efficienza super‑silicio, anche in configurazioni tandem
- Applicazioni avanzate: edilizia integrata (vetri, facciate), dispositivi mobili e IoT
7. Sfide e ostacoli
- Stabilità: degrado da umidità, calore, ossigeno, raggi UV e stress meccanico
- Durata effettiva: distante dai 20‑25 anni garantiti dal silicio
- Composizione tossica: molti materiali contengono piombo; la strada verso soluzioni senza Pb (es. a base di stagno) è in corso
- Valutazioni ambientali: alcune ricerche confermano rischi ridotti dai solventi usati, ma servono studi più approfonditi
- Tenuta meccanica nelle versioni flessibili: serve equilibrio tra trasparenza, conduttività e robustezza
8. Tabella Comparativa aggiornata: Perovskite vs Silicio
Caratteristica | Perovskite | Silicio Tradizionale |
Efficienza PCE | Fino a ~30% (tandem) | 18‑22% medio |
Spettro assorbito | Ampio, anche spettro non visibile | Principalmente luce visibile |
Produzione / Scalabilità | R2R, stampa, economica, rapida | Complessa, energivora |
Versatilità | Flessibile, trasparente, leggero | Rigido, non trasparente |
Applicazioni | Vetri fotovoltaici, IoT, tessuti | Principalmente tetti o impianti centrali |
Durata | In miglioramento, ancora instabile | Stabilità comprovata 20‑25 anni |
Sostenibilità | Piombo presente; ricerche verso alternative tin | Alta energia necessaria per produzione |
Stadio di sviluppo | Early commercial/ricerca avanzata | Matura e consolidata |
9. Lo stato della ricerca e scenari futuri
- Nuovi compositi inorganici (es. CsPbI₃) mostrano maggior stabilità, ma richiedono innovazioni per mantenere la fase fotoattiva
- I progressi tecnologici rendono le celle perovskite candidate per dispositivi senza batteria, sfruttando luce interna con efficienze del 37,6% in prototipi portatili
- Paesi come il Giappone investono miliardi per industrializzare celle ultrasottili e flessibili, mirando a coprire il 50% del mix elettrico rinnovabile entro il 2040
10. Conclusioni e outlook
La perovskite fotovoltaica rappresenta un salto di paradigma: efficiente, economica e versatile.
Le sfide (stabilità, sostenibilità, produzione industriale) sono complesse, ma i progressi degli ultimi anni sono impressionanti.
In PowerSol, continuare a monitorare questa evoluzione significa prepararsi a un futuro dove solare, architettura e tecnologia si fondono.