È stato prorogato dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 il termine ultimo per presentare domanda di partecipazione al bando della Regione Friuli Venezia Giulia per le PMI agricole di produzione per la realizzazione di impianti fotovoltaici e la rimozione con smaltimento e rifacimento di coperture in amianto e fibrocemento.
Il bando
Il bando regionale era stato aperto il 7 settembre 2023 con l’obiettivo di promuovere l’impiego di fonti energetiche rinnovabili e consentire alle imprese agricole di incrementare la propria capacità di resilienza e concorrere attivamente al raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica. Tutto questo attraverso la concessione di contributi per l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici di potenza massima fino a 130 kWp.
Beneficiari
I beneficiari del contributo sono le PMI che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- Sono attive nella produzione di prodotti agricoli;
- Hanno unità operativa all’interno della regione;
- Hanno costituito il fascicolo aziendale elettronico di cui all’articolo 9 del regolamento emanato con decreto dal Presidente della Repubblica 1 dicembre 1999, n. 503;
- Hanno la titolarità o la disponibilità dell’intero fabbricato o manufatto rurale su cui viene collocato l’impianto fotovoltaico;
- Possiedono almeno un punto di prelievo esistente (POD), ovvero si impegnano a richiedere almeno un POD intestato all’impresa medesima ai fini della realizzazione dell’impianto fotovoltaico oggetto di contributo.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili a contributo gli interventi di nuova realizzazione di uno o più impianti fotovoltaici che rispettino le seguenti caratteristiche:
- Sono collocati nel territorio regionale;
- Sono realizzati su una o più coperture di fabbricati o manufatti rurali che, al momento di presentazione della domanda di contributo, rientrano nella titolarità ovvero nella disponibilità del richiedente per i successivi cinque anni;
- In caso di realizzazione di più impianti fotovoltaici, questi possono essere installati su fabbricati o manufatti rurali collocati anche in mappali catastali diversi;
- Hanno una potenza massima complessiva compresa tra 20 kWp e 130 kWp;
- La superficie media dei pannelli che generano 1 kWp non è superiore a sei metri quadri;
- Devono essere collegati alla rete elettrica attraverso uno o più POD intestati al beneficiario;
- Si prevede vengano assicurati per un periodo di almeno tre anni.
In aggiunta a quanto detto, sono considerati ammissibili gli interventi che comprendono lo smaltimento e il rifacimento delle coperture realizzate in amianto o fibrocemento sulle quali viene posizionato l’impianto fotovoltaico.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal giorno 13 luglio 2023 relative a: acquisto e posa in opera dell’impianto fotovoltaico, oneri di connessione alla rete elettrica, oneri di sicurezza (linee vita e sistemi anti-caduta), rimozione e smaltimento delle coperture esistenti qualora realizzate in amianto o in fibrocemento e acquisto e posa in opera delle nuove coperture, spese tecniche (oneri di progettazione, coordinamento della sicurezza, oneri assicurativi per danni diretti e indiretti all’impianto fotovoltaico, gestione delle pratiche urbanistico-edilizie e del gestore della rete elettrica).
Spese non ammissibili
Non sono invece ammissibili le spese che riguardano l’IVA, l’acquisto di beni usati, le operazioni di leasing, i lavori eseguiti in economia dal richiedente, gli interventi di manutenzione e sostituzione di impianti fotovoltaici preesistenti, gli interventi strutturali delle coperture e l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo.
Entità del contributo
Il contributo è concesso in diverse misure percentuali a seconda delle spese. Per quanto riguarda l’acquisto e posa in opera di impianti fotovoltaici, l’intensità dell’aiuto è pari al 40% della spesa ammessa a contributo; per rimozione e smaltimento delle coperture esistenti qualora realizzate in amianto o in fibrocemento e acquisto e posa in opera delle nuove coperture il contributo è concesso in misura pari al 100% della spesa ammissibile, così come per gli oneri assicurativi; infine, per tutte le altre spese tecniche, l’aiuto è pari al 40% della spesa ammessa a contributo.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 10 milioni di euro, suddivisi come segue: 6 milioni di euro per le imprese attive prevalentemente nel settore della zootecnica, dei seminativi, dell’orticoltura e della floricoltura; 4 milioni di euro per le imprese attive prevalentemente negli altri settori.
Modalità di presentazione delle domande
Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione è spostato dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024. È ammessa un’unica domanda di contributo per singola impresa, relativa a uno o più impianti fotovoltaici, che deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa richiedente. I contributi saranno concessi secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.
Tutte le informazioni e il bando completo sono disponibili al seguente link https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/agricoltura-foreste/FOGLIA18/