Una delle grandi sfide attuali è la transizione verso modelli di produzione e consumo più sostenibili. Cittadini, imprese ed enti pubblici stanno già attivando soluzioni di efficientamento energetico grazie alle opportunità offerte dall’evoluzione normativa e tecnologica in atto. Una di queste sono le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), un insieme di utenti che collaborano con l’obiettivo di produrre, autoconsumare, condividere e vendere l’energia prodotta attraverso uno o più impianti a fonti rinnovabili.
La regione Emilia Romagna ha quindi aperto un bando per favorire lo sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili, tramite la concessione di contributi economici che contribuiscono a coprire i costi per l’installazione degli impianti di produzione e accumulo dell’energia a servizio delle comunità energetiche stesse e delle relative spese tecniche.
La prospettiva è quella che le CER possano generare benefici dal punto di vista economico e sociale attraverso il coinvolgimento di soggetti economicamente svantaggiati, al fine di combattere la povertà energetica.
Le risorse messe a disposizione per finanziare i progetti presentati ammontano a sei milioni di euro complessivi. I beneficiari del bando sono le Comunità Energetiche Rinnovabili ubicate nel territorio della regione Emilia Romagna. Non possono presentare domanda di partecipazione i singoli membri delle CER e i produttori terzi di energia.
Il soggetto beneficiario può richiedere il contributo anche per più di un impianto di produzione. Per ogni impianto deve essere presentata una domanda di contributo e sarà riconosciuto il 25% dell’impianto minore tra:
Per massimale di spesa si intende il costo di investimento di riferimento massimo per ciascun impianto calcolato prendendo a riferimento i seguenti valori:
Nel caso in cui l’impianto sia fotovoltaico e sia realizzato in area destinata a parcheggio (ovvero assuma le caratteristiche e i requisiti di un impianto agrivoltaico avanzato), il massimale di spesa ammissibile è calcolato prendendo a riferimento il seguente valore: 2.000 €/kW.
La percentuale di contributo riconosciuta per ciascun impianto potrà essere aumentata del 5% in presenza delle seguenti condizioni: la CER è situata in aree montane, alla CER partecipino soggetti economicamente svantaggiati, enti del terzo fattore o enti locali che hanno approvato piani o strategie integrate di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici, la CER realizzi progetti di inclusione e solidarietà sociale, o il progetto è localizzato nelle aree interessate dall’alluvione del maggio 2023.
Il contributo riconosciuto ai beneficiari è pari alla somma degli importi riconosciuti per ciascun impianto ed è concesso a fondo perduto nel limite massimo di 150.000 €.
Sono ammissibili a contributo gli interventi di nuova costruzione o potenziamento di uno o più impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili di proprietà e nella disponibilità delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Affinché l’intervento sia ammesso a contributo, gli impianti devono rispettare i seguenti requisiti:
L’avvio dei lavori per la realizzazione degli interventi deve avere data successiva alla presentazione della domanda.
Sono ammissibili a contributo le seguenti spese:
Le domande di contributo devono essere compilate e inviate alla Regione a partire dalle ore 10.00 del 12 giugno 2024 e fino alle ore 13.00 del 31 ottobre 2024 esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web “SFINGE 2020”, accessibile con SPID, CIE o CNS. Alla domanda dovranno obbligatoriamente essere allegati i seguenti documenti:
La procedura di selezione e valutazione delle domande sarà eseguita secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse. Tutti gli interventi devono rispettare il principio “non arrecare danno significativo” (DNSH).
Maggiori informazioni e il bando completo sono disponibili al seguente link https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primopiano/bando-comunita-energetiche