La Regione Abruzzo ha pubblicato un avviso per favorire la costituzione di Green Communities, con l’obiettivo di promuovere la nascita di nuove realtà imprenditoriali legate alla Green Economy e poter tutelare, sostenere e valorizzare le risorse ambientali dei territori montani. Ma cos’è una Green Community? Le Green Communities sono comunità locali coordinate e/o associate tra loro che vogliono sfruttare in maniera equilibrata le risorse principali di cui dispongono. Nel caso di questo bando, saranno finanziate nella realizzazione di piani di sviluppo energetico, ambientale ed economico per quanto riguarda il turismo sostenibile.
Beneficiari
Le candidature per il finanziamento di piani di sviluppo turistico sostenibile possono essere presentate dalle seguenti aggregazioni di comuni montani e parzialmente montani:
- Unioni di Comuni situate in Abruzzo, già esistenti e comprendenti al loro interno comuni montani o parzialmente montani, confinanti e/o limitrofi;
- Unioni di Comuni che si costituiscono entro il 16 ottobre 2023, sempre composte da comuni montani o parzialmente montani, confinanti e/o limitrofi;
- Convenzioni stipulate da almeno cinque comuni montani o parzialmente montani, confinanti e/o limitrofi.
Con separati accordi di collaborazione, queste aggregazioni potranno coinvolgere nello sviluppo delle Green Communities altri Enti pubblici. Ciascun Comune potenziale beneficiario può fare parte però di un solo Ente richiedente.
Requisiti di ammissione al contributo
Per accedere al contributo, i piani di sviluppo turistico sostenibile delle Green Communities, devono includere almeno tre dei seguenti campi di attività:
- Manutenzione e valorizzazione rete sentieristica;
- Realizzazione segnaletica unificata;
- Regolamentazione della fruizione delle attività escursionistiche e sportive;
- Riqualificazione ed efficientamento energetico dei rifugi;
- Realizzazione di piazzole di sosta con illuminazione a basso impatto e con servizi di connettività per il controllo da remoto, colonnine di ricarica elettrica e accesso alla rete wi-fi pubblica;
- Creazione di punti informativi con servizio di prenotazione online per siti di particolare interesse;
- Promozione agricoltura biologica, sostenibile e di filiera corta;
- Recupero e valorizzazione colture autoctone.
Interventi e spese ammissibili
Per quanto riguarda la riqualificazione e l’efficientamento energetico dei rifugi, sono ammissibili i seguenti interventi:
- Ristrutturazione o demolizione e ricostruzione dei rifugi esistenti;
- Adeguamento delle strutture e degli impianti (elettrici, di riscaldamento e idrici) alle normative vigenti;
- Miglioramento dell’accessibilità per i disabili;
- Miglioramento dell’efficienza dell’impiantistica riducendo i consumi e le emissioni di fattori inquinanti e privilegiando l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili;
- Realizzazione di opere e impianti funzionali all’approvvigionamento idrico;
- Realizzazione di opere per lo smaltimento delle acque reflue o funzionali alla raccolta differenziata;
- Opere di messa in sicurezza generica e delle piazzole di elisuperfici per l’atterraggio di mezzi di soccorso;
- Acquisto e installazione di attrezzature per le telecomunicazioni e di apparati tecnologici per la promozione turistica;
- Acquisto di arredi con materiali tipici ed ecosostenibili.
Invece, parlando di illuminazione a basso impatto e servizi quali colonnine di ricarica, vengono considerate idonee le seguenti spese:
- Realizzazione di soluzioni illuminotecniche a risparmio energetico, per esempio Led alimentato da pannelli solari, che risultino differenziate per zona con la propria intensità;
- Installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
In ogni caso, tutti gli interventi devono essere progettati e realizzati secondo il modello dell’economia circolare e con obiettivo la riduzione dei consumi energetici, attraverso misure di efficientamento energetico e ricorrendo all’uso di energie alternative e rinnovabili. Nell’implementazione degli interventi è sempre necessario rispettare il principio Do No Significant Harm (DNSH).
L’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) è un costo ammissibile solo se non è recuperabile nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.
Spese non ammissibili
Non sono in nessun caso ammissibili tutte le spese:
- Pagate in contanti o tramite compensazione di qualsiasi tipo tra cliente e fornitore;
- Relative a lavori in economia;
- Per il personale dipendente;
- Conseguenti ad autofatturazione.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria per il seguente bando è di 2.000.000 € e i progetti finanziati per la realizzazione di piani di sviluppo turistico sostenibile devono avere un importo minimo ammissibile di 650.000 € e un importo massimo di 1.000.000 €. L’aiuto è concesso sottoforma di contributo a fondo perduto ed è pari al 110% delle spese sostenute. Sono accettabili anche domande con importo superiore al massimale, ma la parte eccedente dovrà essere coperta dall’Ente richiedente. Il piano di sviluppo va realizzato e rendicontato entro il 31 marzo 2025, salvo proroga autorizzata dalla Regione Abruzzo.
Modalità di presentazione della domanda
La domanda di partecipazione deve essere inoltrata, esclusivamente attraverso Posta Elettronica Certificata (PEC), al Servizio “Riforme Istituzionali e Territoriali” a partire dalle ore 8.00 del 2 novembre 2023 ed entro le ore 20.00 del 13 novembre 2023 e deve essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dell’Ente richiedente. Deve inoltre essere allegata la seguente documentazione:
- Proposta del piano di sviluppo redatta secondo l’Allegato 2 del bando;
- Copia del documento d’identità del legale rappresentante dell’Ente richiedente;
- Atti di approvazione del piano di sviluppo turistico sostenibile adottati dagli organi competenti degli Enti aggregati;
- Copia dello Statuto e/o degli atti costitutivi corrispondenti nel caso di Unioni di Comuni.
Il contributo verrà erogato ai beneficiari in tre rate: una prima erogazione in anticipo del 50% del totale concesso, una quota intermedia del 30% e un saldo finale a seguito della rendicontazione di spesa per il 100% del costo complessivo del piano finanziato.
Le informazioni dettagliate e il bando completo sono disponibili al seguente link.



