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Una delle grandi sfide attuali è la transizione verso modelli di produzione e consumo più sostenibili. Cittadini, imprese ed enti pubblici stanno già attivando soluzioni di efficientamento energetico grazie alle opportunità offerte dall’evoluzione normativa e tecnologica in atto. Una di queste sono le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), un insieme di utenti che collaborano con l’obiettivo di produrre, autoconsumare, condividere e vendere l’energia prodotta attraverso uno o più impianti a fonti rinnovabili.

Il bando

La regione Emilia Romagna ha quindi aperto un bando per favorire lo sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili, tramite la concessione di contributi economici che contribuiscono a coprire i costi per l’installazione degli impianti di produzione e accumulo dell’energia a servizio delle comunità energetiche stesse e delle relative spese tecniche.

La prospettiva è quella che le CER possano generare benefici dal punto di vista economico e sociale attraverso il coinvolgimento di soggetti economicamente svantaggiati, al fine di combattere la povertà energetica.

Dotazione finanziaria e beneficiari

Le risorse messe a disposizione per finanziare i progetti presentati ammontano a sei milioni di euro complessivi. I beneficiari del bando sono le Comunità Energetiche Rinnovabili ubicate nel territorio della regione Emilia Romagna. Non possono presentare domanda di partecipazione i singoli membri delle CER e i produttori terzi di energia.

Caratteristiche ed entità del contributo

Il soggetto beneficiario può richiedere il contributo anche per più di un impianto di produzione. Per ogni impianto deve essere presentata una domanda di contributo e sarà riconosciuto il 25% dell’impianto minore tra:

  • La spesa ammissibile effettivamente sostenuta per l’investimento;
  • Il massimale di spesa ammissibile previsto per l’investimento.

Per massimale di spesa si intende il costo di investimento di riferimento massimo per ciascun impianto calcolato prendendo a riferimento i seguenti valori:

  • 1.500 €/kW per impianti di potenza fino a 20 kW;
  • 1.200 €/kW per impianti di potenza tra 20 kW e i 200 KW;
  • 1.100 €/kW per impianti di potenza tra 200 kW e 600 kW;
  • 1.050 €/kW per impianti di potenza tra 600 kW e 1.000 kW.

Nel caso in cui l’impianto sia fotovoltaico e sia realizzato in area destinata a parcheggio (ovvero assuma le caratteristiche e i requisiti di un impianto agrivoltaico avanzato), il massimale di spesa ammissibile è calcolato prendendo a riferimento il seguente valore: 2.000 €/kW.

La percentuale di contributo riconosciuta per ciascun impianto potrà essere aumentata del 5% in presenza delle seguenti condizioni: la CER è situata in aree montane, alla CER partecipino soggetti economicamente svantaggiati, enti del terzo fattore o enti locali che hanno approvato piani o strategie integrate di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici, la CER realizzi progetti di inclusione e solidarietà sociale, o il progetto è localizzato nelle aree interessate dall’alluvione del maggio 2023.

Il contributo riconosciuto ai beneficiari è pari alla somma degli importi riconosciuti per ciascun impianto ed è concesso a fondo perduto nel limite massimo di 150.000 €.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili a contributo gli interventi di nuova costruzione o potenziamento di uno o più impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili di proprietà e nella disponibilità delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Affinché l’intervento sia ammesso a contributo, gli impianti devono rispettare i seguenti requisiti:

  • Essere ubicati all’interno del territorio regionale;
  • Avere il proprio punto di connessione attivo all’interno dell’area della cabina primaria di riferimento di almeno un punto di rilievo di uno dei membri della CER;
  • Avere ciascuno potenza massima di 1 MW;
  • Entrare in esercizio entro 18 mesi dalla data di concessione del contributo.

L’avvio dei lavori per la realizzazione degli interventi deve avere data successiva alla presentazione della domanda.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo le seguenti spese:

  • Spese per la realizzazione dell’intervento (fornitura e posa in opera degli impianti a fonti rinnovabili, fornitura e posa in opera di sistemi di accumulo, acquisto e installazione di macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, opere edili necessarie alla realizzazione dell’intervento e connessione alla rete elettrica nazionale);
  • Spese tecniche (progettazioni, indagini geologiche e geotecniche, direzione lavori e sicurezza, collaudi tecnici, consulenze e supporto tecnico-amministrativo necessari);
  • Costi generali connessi alla realizzazione dell’intervento.

Modalità di presentazione delle domande

Le domande di contributo devono essere compilate e inviate alla Regione a partire dalle ore 10.00 del 12 giugno 2024 e fino alle ore 13.00 del 31 ottobre 2024 esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web “SFINGE 2020”, accessibile con SPID, CIE o CNS. Alla domanda dovranno obbligatoriamente essere allegati i seguenti documenti:

  • I dati identificativi del richiedente e la presenza dei requisiti soggettivi indicati nel bando;
  • La dichiarazione in merito all’eventuale qualifica della CER quale organismo di diritto pubblico;
  • L’indirizzo PEC attivo del richiedente;
  • Il titolo del progetto;
  • Una scheda di sintesi del progetto;
  • Una relazione che descriva in maniera esaustiva i contenuti del progetto e gli elementi distintivi oggetto di valutazione;
  • Una dichiarazione sull’eventuale realizzazione dell’impianto fotovoltaico in area destinata a parcheggio o sul possesso di caratteristiche e requisiti di un impianto agrivoltaico avanzato;
  • Una dichiarazione in merito alla presenza o meno di uno dei requisiti che danno diritto al riconoscimento della premialità;
  • Una dichiarazione di impegno a rispettare gli obblighi previsti dal bando;
  • L’eventuale posizione INPS e INAIL in caso di presenza di dipendenti;
  • Il piano dei costi del progetto;
  • La dichiarazione circa il regime IVA.

La procedura di selezione e valutazione delle domande sarà eseguita secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse. Tutti gli interventi devono rispettare il principio “non arrecare danno significativo” (DNSH).

Maggiori informazioni e il bando completo sono disponibili al seguente link https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primopiano/bando-comunita-energetiche

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