I finanziamenti agevolati SIMEST si rinnovano a sostegno degli investimenti in sostenibilità e digitalizzazione per una maggiore competitività delle imprese e delle filiere produttive sui mercati esteri. Tra le tante iniziative, è stato aperto un bando per la transizione digitale ed ecologica, che concede finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto.
I beneficiari
I soggetti beneficiari di questo bando sono le imprese con un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio e tutte le PMI produttive, con un fatturato pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio e che facciano parte di una filiera produttiva di almeno tre imprese clienti (con relativi contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della domanda).
L’agevolazione
L’incentivo è concesso sottoforma di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato pari rispettivamente al 10% del tasso di riferimento UE (tasso applicato dello 0,464% al 14/07/2023) e al 50% e all’80% definito in fase di presentazione della domanda. L’importo minimo è 10.000 € e l’importo massimo dell’intervento agevolativo è pari al minore tra: il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci e per micro imprese 500.000 €, per PMI e PMI innovative 2.500.000 € e per altre imprese 3.500.000 €. La durata complessiva del finanziamento è di sei anni a decorrere dalla data di stipula del contratto e si compone di:
- Un periodo di preammortamento di due anni;
- Un periodo di rimborso di quattro anni.
L’erogazione dell’incentivo può avvenire in massimo tre rate su conto corrente:
- La prima rata pari al 25% a titolo di anticipo;
- La seconda rata, sempre pari al 25%, viene erogata entro tre mesi dalla prima rendicontazione, a condizione che: l’impresa non ne faccia richiesta contestualmente all’invio della prima rendicontazione o le spese ammissibili e rendicontate con la prima rendicontazione risultino non inferiori al 50% dell’importo deliberato;
- La terza rata è erogata a saldo delle spese ammissibili rendicontate entro i quattro mesi successivi al termine del periodo di realizzazione.
Contributo a fondo perduto
Può essere inoltre concesso un contributo a fondo perduto del 10% e fino a un massimo di 100.000 € per:
- PMI (anche Micro Impresa) con sede operativa nelle Regioni del sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno sei mesi;
- PMI (anche Micro Impresa) in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
- PMI (anche Micro Impresa) giovanile, ovvero un’impresa costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni;
- PMI (anche Micro Impresa) femminile, ovvero un’impresa costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne;
- PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale;
- PMI (anche Micro Impresa) innovativa (registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);
- Impresa (anche non PMI o Micro Impresa) in possesso di certificazioni ambientali o di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima erogazione può fornire evidenza di: aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG7; un’adesione di almeno cinque fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP; un processo di implementazione della SPP; dei piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori; degli strumenti e delle modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto della SPP;
- Imprese (anche non PMI o Micro Imprese) con Interessi diretti nei Balcani Occidentali;
- Imprese (anche non PMI o Micro Imprese) con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal primo maggio 2023 individuati nell’Allegato 1 del D. Lgs. 61/2023.
Interventi ammissibili
L’impresa richiedente l’intervento deve destinare almeno il 50% dell’importo deliberato a investimenti che siano digitali o ecologici e, il restante 50%, può essere utilizzato per ulteriori investimenti volti al rafforzamento patrimoniale (indicati alla voce “Ulteriori investimenti” del bando).
Questo secondo 50% può essere incrementato fino al:
- 70% dell’importo deliberato a condizione che l’impresa fornisca evidenza, in fase di rendicontazione, di: un incremento dei costi energetici pari ad almeno il 100%, che deve risultare dal confronto dei bilanci relativi agli ultimi due esercizi precedenti alla presentazione della domanda; un fatturato export pari ad almeno il 20% in fase di presentazione della domanda.
- 80% dell’importo deliberato per le imprese con interessi nei Balcani Occidentali.
- 90% dell’importo deliberato per le imprese con unità locali o sedi operative localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal primo maggio 2023 (individuati nell’Allegato 1 del D. Lgs. 61/2023).
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le seguenti spese:
- Spese per la transizione digitale;
- Spese per la transizione ecologica, ovvero per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale (per esempio, efficientamento energetico, idrico, mitigazione di impatti climatici ecc.);
- Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale;
- Spese consulenziali professionali;
- Spese per consulenze.
Presentazione delle domande
Lo sportello per la presentazione delle domande apre il 27 luglio 2023 e rimarrà attivo fino a esaurimento fondi. Per richiedere l’intervento agevolativo, l’impresa deve registrarsi sul portale SIMEST, compilare la domanda in ogni sua parte, con sottoscrizione digitale del legale rappresentante, allegare tutti i documenti necessari ed effettuare l’invio tramite lo stesso portale.
Tutte le informazioni utili, il bando e il fac-simile del modulo della domanda sono disponibili al seguente link https://www.simest.it/per-le-imprese/finanziamenti-agevolati-internazionalizzazione/transizione-digitale-ecologica/