Promuovere l’efficienza energetica e un uso più razionale dell’energia, ridurre i gas a effetto serra e diffondere le fonti rinnovabili nelle imprese sono tra i principali scopi che la Regione Piemonte vuole portare a termine per contribuire alla transizione energetica, alla lotta al cambiamento climatico e al raggiungimento degli obiettivi europei sulla sostenibilità e sull’ambiente. Un primo passo è stato quello di aprire il bando Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese, per offrire la possibilità di ridurre le emissioni di CO2, attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica, generando inoltre un risparmio in termini di costi e una maggiore competitività sui mercati.
Il bando sarà co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo “Un’Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio” e prevede l’attivazione di due azioni: l’efficientamento energetico nelle imprese e la promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese. La prima ha la finalità di concorrere al perseguimento di target energetico-ambientali in linea con quelli nazionali ed europei, offrendo alle imprese la possibilità di rendere più efficienti le attività connesse ai cicli di produzione e i rispettivi edifici e di abbattere costi e consumi. La seconda permette invece di ridurre le emissioni di CO2 tramite l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.
I destinatari e le risorse
L’agevolazione può essere richiesta da micro, piccole, medie e grandi imprese, che devono possedere dei requisiti che saranno oggetto di verifica:
- Non devono essere identificabili come imprese in difficoltà;
- Devono essere iscritte al Registro delle imprese e possedere almeno due bilanci chiusi e approvati;
- Devono avere sede in Piemonte ed essere attive e produttive;
- Non devono trovarsi in stato di fallimento;
- Devono avere prospettive di sviluppo e continuità.
La dotazione finanziaria totale ammonta a 91.800.000 euro ed è suddivisa in: 68.000.000 di euro per la prima azione e 23.800.000 euro per la seconda. L’agevolazione può arrivare a coprire il 100% dei costi ammissibili dell’investimento ed è così divisa:
- Nel caso di micro e piccole imprese: finanziamento pari ad almeno il 70% del valore del progetto in termini di costi ammissibili e contributo a fondo perduto fino a un massimo del 30% del valore del progetto in termini di spese ammissibili.
- Nel caso di medie imprese: finanziamento pari ad almeno l’80% e contributo a fondo perduto fino a un massimo del 20%.
- Nel caso di grandi imprese: finanziamento pari ad almeno il 90% e contributo a fondo perduto fino a un massimo del 10%.
Gli investimenti
Per quanto riguarda l’efficientamento energetico nelle imprese, ci sono cinque linee di intervento:
- Impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
- Interventi di razionalizzazione dei cicli produttivi e utilizzo efficiente dell’energia;
- Efficientamento energetico di edifici delle imprese;
- Installazione di sistemi di building automation connessi agli interventi di efficientamento;
- Sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico, compresa l’ingegnerizzazione di nuove linee di produzione efficienti.
Per le micro, piccole e medie imprese sono ammissibili investimenti compresi tra 80.000 e 3.000.000 euro, iva inclusa. Per le grandi imprese invece, si va da 500.000 a 5.000.000 euro.
Per quanto riguarda la promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese, le linee di intervento sono le seguenti:
- Impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
- Installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare-fotovoltaica;
- Impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa;
- Produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile;
- Sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta di media e piccola taglia.
In questo caso, per le micro, piccole e medie imprese sono ammissibili investimenti da 100.000 a 3.000.000 di euro, iva inclusa; per le grandi imprese invece, il range è compreso tra 500.000 e 5.000.000 di euro.
Tutti gli interventi dovranno garantire un risparmio annuo minimo di emissioni e/o di energia primaria (vedi tabelle nel bando completo https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/bando-efficienza-energetica-energie-rinnovabili-nelle-imprese#) e soddisfare dei requisiti:
- Possono riguardare più unità locali della stessa impresa purché siano tutte localizzate in Piemonte;
- Non devono essere interventi obbligatori o necessari a uniformarsi a norme dell’Unione già adottate;
- Non devono riguardare interventi previsti dall’azione “Promozione della diffusione del teleriscaldamento efficiente”;
- Non devono riguardare attività connesse all’esportazione verso Paesi terzi o Stati membri.
Come presentare la domanda e criteri di valutazione
È possibile presentare una domanda per ognuna delle due azioni, prima dell’avvio degli interventi, e la richiesta va effettuata a partire dalle 9.00 del 30 marzo 2023 e fino alle 12.00 del 29 settembre 2023, compilando il modulo telematico reperibile al seguente link: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-por-fesr-finanziamenti-domande. Lo sportello potrà essere sospeso in anticipo in caso di esaurimento della dotazione finanziaria.
Le domande vengono valutate in ordine cronologico e sono sottoposte a: ammissibilità formale (correttezza dell’iter amministrativo, completezza, eleggibilità), ammissibilità sostanziale (coerenza dell’operazione, conformità della proposta) e valutazione (idoneità del beneficiario, qualità del progetto, rilevanza degli impatti ambientali positivi, miglioramento dell’efficienza energetica). Il punteggio minimo per l’ammissione all’agevolazione è 20 punti (il massimo è 66 per ogni azione).
Come viene concessa l’agevolazione
Il finanziamento a tasso agevolato viene erogato con rate trimestrali a quote capitali costanti e avrà la durata di: 60 mesi per investimenti inferiori o uguali a un milione di euro, 72 mesi per investimenti tra uno e due milioni di euro e 84 mesi per investimenti sopra i due milioni di euro. Il termine per la conclusione degli interventi è di 24 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione e la rendicontazione delle spese dovrà essere presentata entro 60 giorni dalla data di completamento del progetto, trasmettendo tramite la piattaforma https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/gestionale-finanziamenti la dichiarazione di spesa generata, la documentazione giustificativa delle spese rendicontate, la relazione tecnica finale. L’esaminazione dei documenti avviene entro 80 giorni dalla ricezione degli stessi.
Tutte le informazioni dettagliate sono reperibili nel bando completo al seguente link: https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/bando-efficienza-energetica-energie-rinnovabili-nelle-imprese#.